21.8 Il giavellotto nel mare
Povera Italia! Nel pericolo, i duchi longobardi si riunirono e diedero la simbolica lancia del comando ad Autari, figlio del re Clefi. Autari respinse i Franchi al di là delle Alpi, cavalcò fino all'estremo lembo sud della Penisola, ed entrando nel mare e scagliato il giavellotto in mezzo alle onde:
- Fin là - gridò - arriva il regno dei Longobardi!
Egli aveva sposato Teodolinda, figlia del re dei Bavari.
- Hai udito? Il re Autari ha proibito ai Barbari di battezzare col nostro rito i loro figliuoli.
- Hai udito, hai udito? Autari è morto, si crede avvelenato.
- È stato il castigo divino.
- Sua moglie Teodolinda, della famiglia cattolica dei duchi di Baviera, ha sposato Agilulfo, duca di Torino.
- Anche Agilulfo s'è convertito. Il papa Gregorio gli ha mandato una preziosa corona, che ha un cerchio interno formato con uno dei chiodi della Croce di Gesù. La regina Teodolinda l'ha messa nella Basilica di San Giovanni Battista, da lei fatta costruire a Monza. Tutti i Longobardi abbandonano l'arianesimo. Forse ora staremo meglio.
- Lo credi?
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