7.2 Una toga che conteneva la pace e la guerra
Era stato firmato un trattato, fra Asdrubale e i Romani, per cui l'Ebro doveva essere considerato come linea di confine tra le rispettive zone di influenza romana e cartaginese, nella penisola iberica. Annibale non se ne curò.
Prese a molestare le popolazioni indigene di là dal fiume e le colonie greche della costa, alleate di Roma. Una di queste, Sagunto, assediata da Annibale, chiese aiuti a Roma. Mentre il Senato discuteva sul modo di soccorrerla, Sagunto capitolò.
I Romani mandarono ambasciatori a Cartagine. I Cartaginesi si dichiararono irresponsabili dell'accaduto; dissero che non avevano potestà di richiamare Annibale; cercavano di tirare a lungo le cose. A un tratto, un ambasciatore romano alza un lembo della sua toga e grida:
- Qui c'è la pace o la guerra; scegliete!
- Scegli tu! - rispondono i Cartaginesi.
Il Romano fa ricader la toga:
- Guerra!
E guerra fu.
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