17.5 Caro
Gli successe Marco Aurelio Caro, prefetto del pretorio. Riprese le armi contro i Qtiadi e i Sarmati, e li sfrattò dalla Tracia; poi mosse contro i Persiani, che avevano ancora invaso la Mesopotamia, mandando a dire al loro re: - Se non ti pieghi a Roma, ridurrò il tuo paese come la mia testa. - Egli era assai vecchio, e sulla sua testa non c'era più un capello. Fugò i Persiani dalla Mesopotamia ed espugnò Ctesifonte; all'improvviso, e non era trascorso che poco più d'un anno da che era stato eletto, morì (283).
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