3.3 Anche una fanciulla
Si stipulò la pace. Per l'osservanza dei patti, Porsenna volle dieci giovani e dieci giovanette delle migliori famiglie in ostaggio. Vennero dati. Tra essi era Clelia.
Una notte, mentre già gli Etruschi eran di là dal Gianicolo, Clelia esorta le compagne a scappare; si fa loro guida e loro capo; attraversano insieme il campo nemico, passano a nuoto il Tevere e tornano a Roma. I Romani, fedeli alla parola data, le rimandano indietro, e Porsenna, ammirato di tanto valore e di tanta virtù, non solo restituisce tutti gli ostaggi, ma dichiara di non fare più guerra a Roma. Ogni speranza poteva dirsi perduta per il Superbo, quand'ecco che contro Roma si levano in armi Sabini e Latini.
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