12.4 La fine dei congiurati
Lepido restò a Roma, Ottaviano e Antonio salparono per la Grecia. Nella pianura di Filippi avvenne lo scontro: Cassio si uccise, Bruto pregò uno schiavo che l'uccidesse.
- Non sia mai - esclamò un suo seguace - che tu non abbia un amico per questo!
Così dicendo, gli appuntò la spada sul petto; Bruto vi si spinse, e cadde trafitto.
Nuova spartizione del mondo: a Lepido l'Africa, ad Antonio l'Oriente, a Ottaviano l'Italia con l'Occidente.
Ed ecco, mentre Antonio è in Asia Minore, la famosa regina Cleopatra d'Egitto, accusata d'aver favorito i nemici dei triumviri, è invitata da lui e si reca a trovarlo.
Antonio se ne invaghì; invece di giudicarla, la seguì ad Alessandria; invece di punirla, le donò la Fenicia e parte della Siria, della Palestina, dell'Arabia e della Cilicia e l'Isola di Cipro; ripudiò, per sposar lei, la moglie Ottavia, sorella di Ottaviano, e ad Alessandria istituì una sua Corte.
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