5.2 Le Forche Caudine
Dal 326 al 304: seconda guerra contro i Sanniti, per il possesso di Neapolis. I Romani invadono il Sannio; si cacciano nella stretta valle delle Forche Caudine: son circondati, disarmati e fatti passare sotto il giogo; son fatti prigionieri i due stessi consoli Veturio Calvino e Postumio Albino.
Ma un nuovo esercito, condotto da Lucio Papirio Cursore, sconfigge in vari scontri i Sanniti; li sbaraglia sotto Capua e li insegue fin presso la loro capitale, Boviano, che è costretta a cedere. Pace con i Sanniti, che dovettero abbandonare tutti i loro possessi sul mare; pace coi Marsi, coi Peligni, coi Frentani, coi Marruccini e coi Vestini.
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