13. I dodici Cesari
13.1 La famiglia di Augusto
Il 19 agosto dell'anno 14 dopo Cristo fu un giorno di lutto per l'Impero Romano. Moriva a Nola, a 76 anni d'età e dopo 44 di potere, Cesare Ottaviano Augusto.
- Ho recitato bene la mia commedia? - si dice ch'egli mormorasse nell'ultimo anelito, volgendosi sorridendo agli astanti che l'attorniavano. - Se sì, applauditemi.
Aveva avuto un'unica figliuola, di nome Giulia, ch'egli aveva unito dapprima in matrimonio con un suo nipote, figlio di sua sorella Ottavia, Marcello. Ma Marcello, e su lui leggerete col tempo dei commoventi versi nell'Eneide, giunto appena all'età di 19 anni, era morto. Giulia, allora, era passata in seconde nozze con l'amico e ministro di Augusto, Agrippa, e ne aveva avuto cinque figliuoli, di cui due soli, Gaio e Lucio, erano stati adottati da Augusto; ma anche questi morirono. Anche Druso, uno dei figli di sua moglie Livia, morì; non restava che l'altro figlio di lei, il meno amato da Augusto, Tiberio, terzo marito di Giulia; e, alla sua morte, gli successe.
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