20.13 Roma devastata
Nel 455, Genserico sbarca con le sue masnade a Ostia e si difila su Roma. L'imperatore Petronio Massimo, uccisore e successore di Valentiniano III, fugge ed è trucidato dalla folla. I Vandali, senza colpo ferire, entrano in città; e per dire quello che fecero, quel che commisero, basta il termine che da essi derivò: vandalismo. In Africa, dove si erano insediati, avevano tagliato anche gli olivi e le viti.
Quattordici giorni durò in Roma lo scempio: poi i Vandali se n'andarono, trascinando seco sulle navi cariche anche la vedova imperatrice con le figliuole.
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