4.5 Un ambasciatore troppo irruente
S'impegnò la battaglia, favorevole ai Galli; ma avendo un ambasciatore romano preso parte al combattimento e ucciso un comandante nemico, i Galli, indignati, spedirono anch'essi un'ambasciata a Roma per esigere riparazioni. Non avutele, marciarono contro la città. Incontrarono un improvvisato esercito sulle rive dell'Allia, a undici miglia dalla capitale, e lo disfecero; i soldati sbandati si rifugiarono parte a Veio, parte a Roma e parte a Ardea, dov'era in volontario esilio Furio Camillo.
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