13.10 Domiziano
A lui succedette il fratello Domiziano, sospettoso e crudele.
Promosse soltanto grandi opere pubbliche.
Invidioso dei suoi capitani, guidò delle spedizioni nella Germania e nella Dacia, ma senza alcun risultato e coprendosi di ridicolo come Caligola. Pure volle essere chiamato "Germanico" e "Dacico".
Un'altra spedizione contro i Sarmati finì ingloriosamente. Per aver soffocato una ribellione in Africa, pretese d'essere chiamato "Signore e Dio".
Dopo 15 anni di cattivo governo, morì assassinato (96 d. C.).
Con lui terminarono quelli che, a cominciare dal divo Giulio e da Augusto, furono denominati "i dodici Cesari", in un'opera posteriore dello storico romano Svetonio, "De vita Caesarum" o Vita dei Cesari, che racconta appunto la vita e le vicende dei dodici imperatori di cui si è parlato.
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