6.5 Fine della prima guerra punica
Le condizioni impostele furono: abbandono della Sicilia e pagamento d'una grossa indennità di guerra.
Poco dopo, dilaniata Cartagine da un'insurrezione dei suoi stessi mercenari, le si tolse anche la Sardegna e le si impose la cessione della Corsica.
Nello stesso tempo, i Romani spazzavano gli Illiri dal mare e dall'altra sponda dell'Adriatico, occupandovi Corfù, Apollonia e Durazzo, tutte le coste dell'Epiro e della Dalmazia.
In Italia, varcato il Rubicone, si riaccese guerra coi Galli. Questi valicano l'Appennino, invadono l'Etruria e si dirigono sulla capitale. Battuti a Chiusi, si ritirano; ma si trovano improvvisamente sbarrata la strada, presso Talamone, da un altro esercito romano, e vengono nuovamente e sanguinosamente sconfitti.
Quarantamila Galli caddero; più di diecimila furon fatti prigionieri.
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