11.9 A Farsaglia
E finalmente, Marco Antonio arriva con le legioni. Pompeo è sloggiato. Cesare lo insegue per la Tessaglia; qui, nella pianura di Farsaglia, i due eserciti si schierano a battaglia. Pompeo aveva 47.000 fanti e 7.000 cavalli, Cesare 22.000 dei primi e qualche centinaio dei secondi.
Vinse Cesare. E via, allora, Pompeo, giù per le valli della Grecia; via per mare, verso l'Egitto; e Cesare dietro! Il giovane faraone dell'Egitto, Tolomeo, aveva a suo tempo accettato Pompeo, per consiglio del Senato Romano, come suo tutore; era dunque un suo pupillo.
Cesare arriva di fronte ad Alessandria, ed ecco gli viene consegnato un involto; l'apre, e vede la testa insanguinata di Pompeo. Il perfido faraone l'aveva fatto assassinare. Inorridito, Cesare, torce lo sguardo.
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