5.7 I cavalli romani ebbero paura degli elefanti
Ma i Romani non si sbigottirono. Furono sconfìtti a Eraclea, essendosi all'ultimo momento i loro cavalli sgomentati all'apparire improvviso dei non mai visti elefanti; ma già i nemici avevano cominciato a ripiegare, lo stesso Pirro era stato trabalzato di sella, e uno dei suoi più valenti capitani, Megacle, che aveva indossato l'armatura del Re per rianimare i soldati, era stato ucciso.
Soltanto gli elefanti salvarono Pirro e gli Epiroti. Ma quando, la sera, egli venne a sapere che sul campo erano caduti tredicimila dei suoi e appena quindicimila Romani, e questi tutti colpiti nel petto:
- Un'altra di queste vittorie - esclamò - e dovrò tornarmene solo in Epiro!
- Che grande cosa - si dice anche che aggiungesse - se io avessi i Romani per soldati, o i Romani me per capitano! Conquisteremmo il mondo.
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