7.4 Il Console ferito
Ed ecco sbucano i Cartaginesi, ridotti a 20.000 fanti e a 6.000 cavalli dopo la fantastica scalata delle Alpi, nella pianura padana. Qui i Galli, appena sottomessi da Roma, si sollevano. Accorre Cornelio Scipione, ed è battuto al Ticino; egli stesso, ferito, cade da cavallo.
- Il Console! Il Console! - gridano i legionari, vedendolo accerchiato e in procinto ormai d'esser fatto prigioniero.
E un fanciullo diciassettenne si precipita, si scaglia tra i nemici e riesce ad allontanarli; afferra il console e lo porta in salvo. Era il figlio del console stesso, Publio Scipione, quegli che fu poi detto l'Africano.
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