20.15 L'ultimo imperatore
Oreste innalzò alla dignità imperiale il proprio figlio sedicenne, Romolo, detto Augustolo. Ma gli si eresse contro, a capo d'un'accozzaglia di Eruli, Sciri, Rugi, Turcilingi e Goti, il barbaro Odoacre. Oreste fu preso e decapitato. Al giovane Romolo Augustolo fu assegnata una magnifica villa presso Napoli.
Odoacre fece scrivere dal Senato romano all'Imperatore d'Oriente, Zenone, che si manteneva tuttora validamente sul trono di Costantinopoli, essere inutile un imperatore d'Occidente anche a Roma: ormai tutte le province occidentali, dalla Britannia alla Gallia, alla Spagna e all'Africa erano in potere dei Barbari, ed egli, Odoacre, sarebbe bastato a reggere e a difendere l'Italia. L'imperatore Zenone era, dunque, pregato di accordargli il titolo di Patrizio, come suo fedele governatore e subordinato. Le insegne imperiali di Roma vennero spedite a Costantinopoli.
L'Impero Romano d'Occidente era finito. Quello d'Oriente, invece, che dal nome di Bisanzio, Costantinopoli, fu detto Bizantino, durò per altri mille anni. Si considera chiusa la storia antica, e ha inizio la storia medioevale. Era il 476 dopo Cristo.
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