8.5 I carri falcati s'infrangono
Si scatenarono i carri falcati, e con un abile stratagemma i Romani li ribaltarono. Poi, sotto con la spada! Oltre cinquantamila morti nemici; caterve di prigionieri; Antioco in fuga precipitosa. Ottenne pace alle condizioni seguenti: rinunzia a tutti i suoi possessi nell'Asia Minore di qua dalla Catena del Tauro; consegna delle navi e degli elefanti da guerra; divieto d'interessarsi nelle faccende europee; pagamento di 15 mila talenti; consegna anche d'un suo figliuolo in ostaggio e di Annibale cartaginese.
Annibale, che già era stato per conto suo battuto per mare, fuggì in Bitinia. I Romani intimarono al re Prusia di consegnarlo: Annibale tolse un anello in cui conservava del veleno, e s'avvelenò.
"Disarmo e divieto di guerra": questo era il comandamento di Roma ai popoli vinti. Roma incominciava a far sentire a tutti i popoli la Pax Romana. La Siria non si mosse più. Cartagine mordeva il freno. I Macedoni si ribellarono. Guai ai Macedoni!
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